La Commissione Europea ha recentemente introdotto importanti aggiornamenti riguardo alle normative sulle emissioni di CO₂ che avranno un impatto diretto sulla classificazione dei veicoli e sul sistema tariffario. Ecco una panoramica delle principali modifiche che entreranno in vigore a partire dal 2025.
1. Aggiornamento dei Valori di Riferimento dal 1° Luglio 2025
A partire dal 1° luglio 2025, i veicoli appartenenti ai sottogruppi 4, 5, 9 e 10 dovranno rispettare nuovi valori di riferimento per la determinazione delle emissioni di CO₂. In particolare, i veicoli immatricolati dopo questa data saranno classificati secondo le nuove curve di riduzione delle emissioni.
Cosa fare:
- Per i veicoli immatricolati dal 1° luglio 2025, è fondamentale assicurarsi che l’immatricolazione sia correttamente registrata per l’applicazione dei nuovi standard di emissioni.
- Per i veicoli immatricolati prima di tale data, non sono necessarie azioni immediatemente, salvo che non si renda necessario un ricalcolo (vedi punto successivo).
2. Ricalcolo della Classe CO₂ (Ogni 6 Anni)
Ogni sei anni dalla prima immatricolazione, la classe CO₂ del veicolo sarà ricalcolata in base ai nuovi valori di riferimento. Questo aggiornamento potrebbe portare a un peggioramento della classe di emissione del veicolo, con possibili implicazioni sulle tariffe applicabili.
3. Nuove Classificazioni per Sottogruppi 1, 2, 3, 11, 12 e 16
La normativa introduce anche nuove classificazioni per i veicoli appartenenti ai sottogruppi 1, 2, 3, 11, 12 e 16. I nuovi valori di riferimento, che saranno pubblicati entro il primo trimestre del 2025, stabiliranno criteri differenti per questi veicoli.
Cosa fare:
- Una volta che i nuovi valori saranno pubblicati, sarà importante verificare se i veicoli di queste categorie possono beneficiare di una classificazione migliore, portando a una riduzione delle tariffe.
- Sarà necessario preparare la documentazione adeguata per certificare la classe CO₂ dei veicoli, così da poter beneficiare delle possibili agevolazioni tariffarie.
4. Veicoli a Zero Emissioni e Agevolazioni Temporanee
I veicoli a zero emissioni, come quelli elettrici e a idrogeno, beneficeranno di un’esenzione dal pagamento del pedaggio fino alla fine del 2025. Questa misura è parte degli sforzi dell’Unione Europea per incentivare la transizione verso un parco veicolare più sostenibile.